22 - Più allegra del solito

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<Grace! Mia bella compagna di avventure!> Soleil mi butta un braccio sulle spalle.

<Ehi, come mai tutta quest'allegria sta sera?> Le domando.

Lei è sempre allegra, anche se oggi lo è più del solito.

<Beh, è una bella giornata, il sole tramonta, gli uccellini cinguettano e Chad mi ha chiesto di uscire.>

<Che?!> Mi blocco in mezzo al corridoio.

Annuisce con un mega sorriso. <Si, si. Sabato andremo insieme al cinema e poi non so dove.>

<Che bello!> Esclamo abbracciandola.

Io li ho sempre visti bene insieme, insomma, tutti quanti lo dicono che sono fatti l'uno per l'altra.

<L'unico problema è...> Si guarda attorno e poi si avvicina a me. <Mi vergogno a stare sola con lui tutta la sera.> Mi sussurra.

<Sei seria? Eppure state soli molto spesso.>

<Lo so, ma sarà la situazione... insomma, è strano.> Dice agitata.

Sospiro. <E cosa dovrei fare?>

Sorride e mi scruta per bene.

Oh no... non vorrà mica...

<Verrai con noi.> Sorride prendendomi la mano e tirandomi verso la mensa. <So già chi sarà il tuo accompagnatore, cosa ti metterai e il resto. È già tutto organizzato quindi non potrai rifiutare.>

<Soleil.> Dico in tono lamentoso.

<Oh dai, me lo devi. E poi lo conosci, sta tranquilla.> Sorride come una bambina.

<Almeno un indizio su chi è?> Le domando mentre entriamo in mensa per la cena.

<L'hai aiutato in matematica.>

<Ho aiutato tante persone in matematica, incluso Chad.> Dico mentre andiamo a prendere il nostro pranzo.

<L'hai fatto da poco... in biblioteca... dai, puoi arrivarci benissimo.> Dice prendendo i vari piatti che propongono oggi.

Uh! Gli hamburger! Una delle cose più buone in questa mensa.

Comunque... uno che ho aiutato da poco...

<Oh andiamo Grace, non ti dice niente il nome "Roderick"?>

<Ah.>

Ah?! Oh merda, e devo uscire con lui insieme a loro due che filtreranno tutto il tempo?!

Che vergogna.

<Dalla tua espressione vedo che l'idea non ti dispiace.> Dice prendendo il vassoio con un sorrisino e andando verso al tavolo dove ci sono gli altri.

<Ti odio, a chi è venuta l'idea?>

<Mah, chi lo sa.> Fa la vaga e va a sedersi accanto a Chad.

Prendo un bel respiro e mi siedo tra Jason e Austin come al solito.

<Tu sei uno stronzo.> Dico ad Austin.

<Ancora per quella storia di ieri? Ma basta!> Si lagna.

<Che storia? Cos'è successo?> Domanda Mark curioso.

Austin e io spieghiamo tutta la storia di ieri al telefono e, ogni tanto, ci soffermiamo sul discutere mentre gli altri ci guardano e ridono.

<Ah Grace, dopo devo parlarti.> Mi dice Jason.

<Uuh, finalmente si dichiara.> Dice Chad.

<Idiota.> Jason gli tira un pezzo di mollica di pane.

<Ehi.> Inizia prendendo il proiettile improvvisato, caduto sul tavolo. <Perché non è vero? Dai, ammettilo che ti piace la tua migliore amica.> Lo stuzzica Chad restituendogli il colpo.

<No, lei è come una sorella e le voglio bene si, ma non sono innamorato di lei, ok?!> Si alza da tavola, prende il suo vassoio e se ne va.

<Ecco, bravo Chad.> Dice Mark facendogli l'applauso.

Si alza anche lui e va da Jason.

<Ma dai, stavo solo scherzando. Ultimamente se la prende per ogni minima cosa.> Sbuffa Chad mentre tagliuzza un pezzo di carne.

<Sarà nel suo periodo pre-ciclo.> Lo prende in giro Erick.

Chad si mette a ridere e gli batte il cinque.

<Smettetela di sparlare di lui. Ultimamente è turbato per chissà cosa, quindi non pressatelo ne stuzzicatelo, ok?> Dico.

<Si padrona.> Dicono entrambi chinando la testa.

<Bene.>

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My BoyWhere stories live. Discover now