Gli errori nutrizionali giovanili: cosa possiamo fare?

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Si parla tanto di alimentazione.

Si parla dei vari tipi di alimentazione, secondo ideologie, valori, credenze religiose, principi alimentari e di diete, specialità culinarie e curiosità dal mondo, ma si deve dare altrettanta importanza anche agli errori nutrizionali, soprattutto giovanili, alle loro cause e alle loro conseguenze.

Oggi i giovani tendono a seguire mode e credenze, un po' per reali valori personali, un po' per seguire il gruppo dei pari, e molte volte capita che alcuni ragazzi, modifichino anche la propria personalità pur di non essere esclusi.

Questo può capitare con gusti personali riguardo la moda, la musica o quant'altro, la

religione, e perché no, in questo caso anche l'alimentazione.

Generalmente non tutti i giovani fanno una buona colazione, arrivando affamati a pranzo, o consumando spuntini fuori orario molto calorici e poco nutrienti.

Prediligono i fast-food, dove i cibi sono cucinati in oli e grassi abbondanti, ed eccedono quindi nel consumo di fritture, alimenti con alto contenuto di calorie.

Questo è sbagliato perché è uno dei fattori predisponenti l'obesità, soprattutto in chi fa vita sedentaria.

Peggiori sono i casi degli adolescenti, ragazze soprattutto, che seguono a volte diete anche senza prescrizione medica, per apparire perfette agli occhi degli altri, somigliare a un idolo, facendo della propria alimentazione un fatto non più fisico, ma mentale, e rischiando gravi disturbi quali anoressia e bulimia.

In realtà, è questo un argomento molto delicato, e un ragionamento molto sottile.

Non sempre gli errori giovanili riguardo l'alimentazione sono voluti.

Molto spesso essi sono il segnale di un disagio, e le motivazioni sono molto più profonde di quanto non possano apparire.

L'adolescenza ad esempio, è già di per sé una fase molto critica della vita.

L'adolescente vive un'ansia che scaturisce dal suo rapportarsi col mondo, dai cambiamenti relazionali, dai primi amori e dalle amicizie, e soprattutto, dai cambiamenti del proprio corpo.

Non dimentichiamo che tra le varie cause di una cattiva alimentazione può esserci anche il bullismo.

I compagni che a scuola si sentono "più belli, più fighi", tendono a screditare continuamente chi considerano inferiore e diverso.

La vittima, soprattutto se fragile, dopo continui insulti può arrivare a credere davvero di essere sbagliata, e incorrere in episodi di autolesionismo o appunto, di stravolgere la propria alimentazione per migliorarsi.

Magari inconsciamente sa benissimo che questo non fa che peggiorare la situazione, ma a volte il dolore interiore è più profondo della ragione.

Una sofferenza interiore può portare a riversare sul cibo la propria frustrazione, passando dalle grandi abbuffate al rifiuto quasi totale del cibo.

In casi come questo, il disturbo alimentare dipende sempre da una bassa autostima o da una sofferenza dovuta al contesto sociale.

Si potrebbero scrivere pagine e pagine a riguardo, ma nella realtà l'intervento deve essere mirato ed efficace.

Compito degli specialisti, psicologici, sociologi, pedagogisti, nutrizionisti e medici, è di intervenire ognuno nel proprio campo d'azione, e contemporaneamente di collaborare per raggiungere un obiettivo comune, quale la valorizzazione dell'individuo, sia da un punto di vista fisico, sia soprattutto, dell'accettazione del sé.



Dott.ssa Landi Lucia Domenica

Educatrice e Pedagogista

lucia.domenica.l@alice.it

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