Videogioco sullo stupro

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Da anni esistono i cosiddetti "videogiochi erotici", il cui unico scopo è intrattenere il videogiocatore (solitamente un maschio eterosessuale), con momenti porno tutto sommato innocui.

Il problema è che alcuni di questi giochi, in vendita su Steam, eccedono.

Questo è il caso di Rape Day, che usa la violenza per il puro scopo di far parlare di sé e vendere così delle copie.

Come tutti i giochi erotici, Rape Day era sprovvisto di trama. O se vogliamo considerare come "trama" il fatto che il giocatore impersoni uno psicopatico che approfitta di una apocalisse zombie per importunare, uccidere e stuprare le donne che incontra.

Ripeto: le "missioni" offerte al giocatore consistono nello stuprare ed uccidere donne inermi, senza alcuna penalità!

E i non-morti ignorano completamente l'individuo ripugnante impersonato dal giocatore; dopotutto questo è un gioco "erotico", non un survival horror!

Il gioco è stato inizialmente pubblicato su Steam, ma dopo petizioni e segnalazioni per la gratuità dei suoi contenuti violenti, Valve (lo studio proprietario di Steam) ha deciso per la rimozione.

Chi ha sviluppato il gioco si è difeso definendo il gioco come una "dark commedy non più esplicita di prodotti simili".

Qual è il problema di Rape Day? Non si tratta della violenza sessuale in sé ma del modo in cui essa è ludicizzata, incoraggiata e obiettivo da compiere per assecondare il protagonista del videogioco.

Si potrebbero fare paragoni con Grand Theft Auto o con altri videogiochi che trattano il tema della criminalità odierna e ti mettono nei panni di un protagonista dalla moralità ambigua, ma in tal caso vanno puntualizzate diverse cose.

In GTA (e in altri giochi) più si fa qualcosa di criminale (rubare qualcosa in bella vista, uccidere innocenti NPC) più c'è la possibilità che i rappresentanti della legge ti stiano col fiato sul collo. Inoltre in quei giochi il personaggio protagonista NON stupra nessuno: sì, sono trattate anche le violenze sessuali, ma non è di certo il protagonista a compierle. Al massimo può pagare delle prostitute per un servizio notturno (in una scena che spesso non è molto esplicita).

Quindi Rape Day non illustra in maniera oggettiva la criminalità reale: semplicemente supera i limiti della decenza.

- mattheus93

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