Capitolo 10

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Mentre mi dirigo in classe il mio sguardo cade proprio su colui che stavo cercando.

"Buongiorno!" Dico, alle spalle di Hogan.
Lui si gira lentamente, guardandomi in cagnesco. Mi sono accorta solo ora che l'ho interrotto con una ragazza, ma poco importa.
"Cosa vuoi, razza di ficcanaso?"
"Non sei da meno, direi." Rido.
"Cosa intendi?"
Prima che riesca a rispondere, la ragazza viene davanti a me.
"Evans, saremmo impegnati. Quindi ti consiglio di andartene." Mi guarda dall'alto al basso.
"Beh, vorrà dire che rimanderete a più tardi." Sorrido ironicamente per poi trascinare Hogan più lontano.
La ragazza mi guarda malissimo.
Dopodiché io e Hogan siamo faccia a faccia.
"Se riguarda ciò che è successo ieri, dimentica tutto."
"Oh no no, tranquillo. Piuttosto, cosa fai oggi pomeriggio?"
Lui soffoca una risata amara.
"Cos'è? Ti sei innamorata di me dopo l'esibizione di ieri?"
"Tranquillo, è una cosa più che impossibile." Rido, ironicamente.
"E allora cosa vuoi?"
"Te l'ho detto! Sapere cosa fai pomeriggio."
"Se le tue amiche sono così tanto pettegole come ricordavo, dovresti saperlo." Ride.
"Mi fai schifo Hogan. Cosa vuoi da loro?!" Urlo.
"Solo due chiacchiere." Sorride, appoggiandosi al muro.
"Vuoi scoprire qualche mio segreto, vero? Per essere pari."
"Detto così suona male. Diciamo che voglio... conoscerti meglio." Sorride, avvicinando il suo viso al mio.
"Se vuoi sapere qualcosa riguardo me, vieni dalla diretta interessata. Ah, e se non vuoi che tutti vengano a scoprire dei tuoi incontri... ti consiglio di lasciarle perdere." Mi avvicino ancora di più, per tenergli testa.
"Pff, perché pensi che ti crederebbero?" Ride.
"Mmh... forse a me no, ma a queste..." Prendo in mano in cellulare. "Forse a queste sì." Dico, mostrandogli le foto.
Il sorriso che ha tenuto sul viso per tutto questo tempo, si spegne lentamente.
"Cosa sono queste?!" Urla, prendendomi il cellulare.
"Foto." Faccio spallucce, lasciandogli pure cancellare tutto. "Ah, è inutile che le cancelli. Per sicurezza le ho salvate tutte sul mio computer."
"Mi stai ricattando, Alison?" Mi guarda in cagnesco.
"Forse."

Tenta di non darlo a vedere, ma è nervoso. L'ho messo con le spalle al muro.

"Evans e Hogan, volete un'altra punizione, per caso?"
Ci giriamo entrambi di scatto.
È la preside. Merda.
"Posso sapere cosa ci fate fuori dalle vostre aule durante le lezioni?"
"Preside, sono iniziate solo da cinque minuti-"
"Non mi interessa. Filare. Subito."
"Ok..." Sussurro.
Quando la preside va via, Hogan si gira verso di me, prendendomi per un polso.
"Faccio tutto ciò che vuoi, ma quelle foto non devono uscire da quel computer, sono stato chiaro?" Sbotta.
"Chiarissimo. Buon pomeriggio senza le mie amiche. E senza i pettegolezzi su di me." Dico, per poi tornare in classe.

Ti ho in pugno, Hogan.

Il Peggior Nemico di Mio FratelloWhere stories live. Discover now