Capitolo 71

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Alla mia frase Jace rimane immobile a guardarmi, come stupito da ciò che è appena uscito dalla mia bocca.

Più guardo i suoi occhi azzurri più mi ci perdo.

Poco dopo aver realizzato mi rivolge un dolce sorriso, per poi ricominciare a baciarmi lentamente.
Il calore del suo corpo e la dolcezza dei suoi baci mi sta facendo letteralmente impazzire.
Quando si abbassa sul collo sento l'ennesimo brivido corrermi lungo la schiena.

"Sei mia..." Mi sussurra all'orecchio.
Io sto per rispondergli, ma mi blocco per un attimo appena sento dei rumori provenire dal salotto.
Jace alza lo sguardo e lo rivolge verso la porta di camera sua che è rimasta chiusa fino a prima.

"Vestiti, io vado a vedere." Dice, alzandosi velocemente.
Appena esce dalla stanza riprendo subito il mio intimo e i miei vestiti. Nel frattempo sento delle voci fare irruzione nella sala.
"Cos'è successo, Jace?" La persona che parla sembrerebbe Nate.
"Le solite scenate Nate, lo sai." Risponde lui.
"Mi dispiace per Alison." Stavolta a parlare è Scarlett.

Non sono certa di ciò che stiano dicendo, ma credo si stiano riferendo alla cugina di Nate.

"Ne stavamo parlando proprio ora, ma... sembrerebbe essere tutto risolto."
"Oh, Alison è qua?" Chiede Scarlett.
Ok, se non mi facessi vedere ora penserebbero veramente male, quindi sarà meglio andare da loro.
Apro la porta della camera per dirigermi in salotto.
"Eccomi." Saluto con un gesto della mano.
"Ciao, Allie!" Scarlett viene verso di me, abbracciandomi calorosamente.
"Ciao, Scarlett." Ricambio l'abbraccio.
"Allie, ho saputo che hai fatto la grandissima conoscenza di mia cugina Marika." Ironizza Nate.
"Ah... ehm, sì..." Sorrido, imbarazzata. Per un attimo sposto lo sguardo su Jace, che mi stava già guardando, ma d'un tratto lo distogliamo entrambi. Se ripenso a ciò che stavamo per fare prima...
"Non ci fare troppo caso. Mia cugina è sempre stata un tipetto un po' particolare... anzi, mi vorrei scusare io al posto suo..." Nella sua espressione riesco a intravedere molto bene il dispiacere che prova.
"Ma tranquillo! Non c'entri nulla tu, ci mancherebbe!" Rispondo, tentando di metterlo a suo agio il più possibile, anche se forse la prima ad essere a disagio sono proprio io.

Dopo un attimo di silenzio imbarazzante è Scarlett a rompere il ghiaccio.
"Beh... che ne diresti di rimanere a cena? Tra poco dovrebbe tornare anche Emma, mangiamo tutti assieme magari?" Mi propone.
Non faccio però in tempo a rispondere che Jace mi precede.
"Ehm, no! Stavamo per uscire!" Dice, prendendomi velocemente per un polso e avvicinandosi alla porta.
"Oh, e ve ne andate via così?" Lei ci segue con lo sguardo.
"Come dovremmo andare via, volando?" Ironizza lui.
"Ah, ah... simpatico... non fare troppo tardi. Ciao Allie!" Mi salutano entrambi.
"Ciao!" Agito la mano sorridendo, ma pochi secondi dopo la porta è già chiusa.

Vorrei chiedergli dove stiamo andando, ma sinceramente non saprei neanche come tirare fuori le parole...
L'unica immagine che ho in testa è quella di noi due... nel letto... dei suoi baci... e dei miei brividi...
L'aria fuori è gelida e questi pensieri mi fanno rabbrividire il doppio.
"Hai freddo?" Mi domanda Jace, prendendomi per mano.
"Ehm, un po'... ma dove stiamo andando?" Chiedo, finalmente.
"In un posto qua vicino, a mangiare qualcosa. Hai fame?"
"Sì... un po'..." Ammetto che il mio tono non sembra dei più felici... ma forse in questo momento non era proprio la risposta che volevo sentirmi dire...
"Che hai?" Mi chiede, girando il suo viso verso di me.
"Oh, n-niente..." Abbasso lo sguardo, per evitarlo. Scommetto di essere diventata completamente rossa... ma d'altronde non posso di certo dirgli che speravo mi portasse da qualche parte per... insomma... stare insieme...
"Alison, tutto a posto?" Si blocca improvvisamente, proibendomi di continuare a camminare.
Ora siamo faccia a faccia.
La sua espressione è seria e... preoccupata?
"C-certo! Perché questa domanda?" Tento di sembrare il più tranquilla possibile.
"Non lo so... mi sembri strana... per caso prima... ti sei pentita...?"
"C-cosa? No, no! Assolutamente!" Sento il cuore battere all'impazzata! Oh, quanto sono stupita! Come ho potuto fargli credere una cosa del genere?!
"E allora-"
"É che..." Pensavo di riuscire a dirglielo... ma mi sento troppo bloccata.
Lui inclina la testa, quasi per chiedermi di andare avanti a parlare.
"È che... ehm... n-non è così importante..."
"Se ho fatto qualcosa di sbagliato devi dirmelo, se non me lo dici non potrò mai rimediare ai miei errori..."

Mi fermo a guardarlo.
Rimediare ai tuoi errori?
Ma quali errori...?
Beh se per errori intende che mi ha fatto innamorare persa, quando fino a pochi mesi fa lo consideravo il ragazzo più odioso al mondo... beh... allora ne commette eccome di errori.

Quanto vorrei dirglielo...
Vorrei dirgli di quanto mi perdo nei suoi occhi... azzurri come il cielo...
Di quanto amo le sue braccia quando mi stringono forte...
Dei suoi capelli, quando affondo le mie mani...
Del suo profumo...
Dei suoi sguardi...
Delle sue labbra...
Di lui.

Per un attimo il mondo intorno a me sembra come sparire. Vedo solo Jace, il mio Jace.
Quasi come se lui fosse diventato il mio immenso universo.

La voglia di lui mi assale... e non posso far altro che rubargli un bacio improvviso.
Avvolgo le mie braccia intorno al suo collo e mi sollevo in punta di piedi.
Pochi istanti dopo mi sento stringere forte ed è proprio lì, che iniziamo a perderci ancora di più... l'uno dell'altra.

Il Peggior Nemico di Mio FratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora