Capitolo 48

97.8K 3.4K 1.6K
                                    

Mi blocco, lentamente.
Per un attimo mi sembra di non sentire più la musica assordante e di non vedere più nessuna persona, se non lui.
I suoi occhi gelidi come il ghiaccio, puntati su di me, mi provocano un brivido lungo la schiena.
Non riesco a staccargli gli occhi di dosso: non so se per la sua camicia bianca, da cui si intravedono i pettorali, per i suoi capelli arruffati... o per il suo sguardo...

"Allie?" Mi risveglia Katie da miei pensieri.
"Eh?" Stacco finalmente quel contatto visivo che sembrava non finire mai.
"Che ti succede? Perché non balli più?" Urla, per sovrastare la musica che, tutto a un tratto, ho ricominciato a sentire.
"Ehm, no... nulla!" Torno a ballare, senza dare importanza alla presenza di Jace... o, per lo meno, ci provo... ma... nulla da fare: ogni due minuti mi giro costantemente dalla sua parte... e oltretutto lo vedo in ottima compagnia! Una ragazza bionda, con un vestito cortissimo, si sta strusciando addosso a lui e a quella scena il mio cuore inizia a battere più veloce.

È proprio vero.
Non gli è mai importato nulla di me.
Mi ha solo usata.
Ero solo la sua bambolina, come tutte del resto.

Ma...
Di cosa ti preoccupi, Alison?
Pensavi veramente che un tipo come Jace potesse provare qualcosa per te... anche solo amicizia? Pf! Il nome dice tutto: Jace Hogan, il più grande stronzo di tutta la scuola.
Non ho più intenzione di farmi trattare come vuole lui, e detesto il fatto che mi abbia usata per i suoi scopi!
Da adesso in poi, me la pagherà.

"Ciao, bellissima." Mi sussurra una voce all'orecchio. Quando mi giro vedo un ragazzo biondo che mi prende per i fianchi.
"C-ciao..." Tento di allontanarmi, intimorita.
Quando vedo le mie amiche incitarmi a stare con lui mi torna in mente la bionda che ballava prima con Jace.

Vaffanculo, ci sto.

Gli getto le braccia al collo e iniziamo a ballare a ritmo di musica.
Puzza di alcol e continua a toccare un po' troppo. Detesto questa cosa, ma spero che Jace stia guardando, magari capisce che non sarò mai la sua bambolina.
Il ragazzo si avvicina al mio orecchio, per dirmi qualcosa, e io mi alzo in punta di piedi per sentire meglio.
Non faccio neanche in tempo a capire cosa volesse dirmi che Jace si avventa su di lui, buttandolo a terra.
"Jace, fermo!" Urlo, spaventata dalla violenza con cui l'ha fatto cadere.
Noto solo ora le sue guance arrossate dall'alcol.
"BASTARDO, LE MANI METTITELE IN UN ALTRO POSTO!" Continua a prenderlo a pugni, mentre quel povero è al suolo incosciente.
"Jace, calmati!" Tento di tirarlo via, ma serve a poco. Gli unici che riescono a separarli sono i bodyguard che sono intervenuti subito.
Nel frattempo una grande folla di persone, che stava ballano fino a poco prima, continua a guardare la scena: alcuni sono stupiti e spaventati, mentre altri divertiti, probabilmente quelli ubriachi.

I bodyguard riescono a prendere Jace di forza e a trascinarlo fuori dal locale.
Lancio uno sguardo d'intesa alle mie amiche, che mi seguono all'esterno.

"Ragazzo, vattene. Se non vuoi che chiamiamo la polizia!" Dicono minacciosi a Jace.
"Non me ne frega un cazzo, chiamatela!" Urla lui, tentando di rientrare.
Fa fatica a reggersi in piedi per via dell'alcol. È ubriaco marcio... non l'avevo mai visto conciato così...
"Vedi di non insistere, torna a casa!" Lo spingono, per non farlo passare.
"Brutti bast-"
"Scusate! È con me! Ha bevuto troppo, ora lo riporto a casa." Prendo Jace per il busto, nel tentativo di farlo stare in piedi. Il contatto col suo fisico muscoloso mi provoca un brivido di piacere.
"Vi conviene. Avremmo dovuto chiamarla veramente la polizia. Andatevene subito, prima che succedano altri casini." Dicono duri.
"Sì, grazie mille..." Li guardo rientrare.
"Lasciami stare, pure tu!" Jace mi spinge via, facendomi quasi cadere. La sua voce è diversa e i suoi occhi sono completamente rossi.
"Allie, stai bene?" Mi chiedono preoccupate le mie amiche.
"Sì..." Sussurro, massaggiando leggermente il braccio da cui mi ha strattonata.
Guardo Jace sedersi per terra e appoggiarsi contro le mura dell'edificio.

Per quanto possa essere stato stronzo... non posso lasciarlo qua così, in questo stato.
Decido di avvicinarmi lentamente a lui, che però mi guarda con uno sguardo duro, quasi d'odio.
"Allie, dobbiamo fare qualcosa..." Dice Sam, con voce tremante.
Io però la ignoro.
Il mio unico pensiero ora è Jace.
"Jace-"
"Vattene." Sussurra, in modo inquietante, mettendosi una mano tra i capelli.
"Non me ne vado..." Insisto.
"Mi hai rovinato la serata." La sua voce da ubriaco fa paura...
Continua a tenere gli occhi chiusi, probabilmente per sentire meno la nausea.
"E cosa avrei fatto per rovinartela?" Non ho idea del perché stia tenendo un tono così tranquillo: la me di poche settimane fa lo avrebbe riempito di insulti.
"Volevo levarti dalla mia testa... dalla mia testa di cazzo... e invece ti presenti qua..." Sussurra, a voce sempre più bassa.

Il mio cuore inizia a battere ancora più veloce.

Cos'ha detto...?

Non cascarci di nuovo Alison, non cascarci.


———————————————————————

Buonasera, ragazzi!
O forse dovrei dire buonanotte? 😅
Scusatemi se ho fatto una uscire il capitolo più tardi del previsto ma questo fine settimana sono stata molto piena.

Siccome il secondo capitolo, che avrei dovuto pubblicare stasera, devo ancora finire di correggerlo, lo pubblicherò domani assieme a un altro!

Volevo ringraziarvi ancora per il supporto che state dando a me e alla storia, non potete capire quanto mi rendiate felici.

Vi voglio bene❤️

Al3xja ❤️

Il Peggior Nemico di Mio FratelloWhere stories live. Discover now