Capitolo 55

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Ciò che è successo ieri mi ha lasciato senza parole...

Non mi sarei mai aspettata tutto ciò che Jace sta passando nella sua vita, ne di tutto il dolore che sta provando... la morte dei suoi genitori, i problemi economici nella sua famiglia e le discussioni con Scarlett...
Tante volte mi pento di averlo trattato in un certo modo, anche se bisogna ammettere che ha un bel caratterino. Però, sento come se ora fosse tutto... diverso. Ho come l'impressione che ci siamo avvicinati di più e, per una volta, abbiamo cominciato ad andare d'accordo.

Anche se...

ieri ero troppo contenta per pensare a certe cose, ma stamattina mi sono svegliata con miliardi di paranoie per la testa.

La prima volta che mi ha baciata mi ha... illusa. Non avevo mai provato nulla del genere con nessuno, se non con lui... ma la sua reazione mi aveva spezzato il cuore in due...
Abbiamo passato settimane intere senza parlarci. E non è stato per niente piacevole... mi mancavano i momenti in cui mi stuzzicava, mi prendeva in giro o mi faceva scherzi. Sentivo la nostalgia...

E ora... lo ammetto...
Ho paura che possa accadere la stessa identica cosa, una volta messo piede a scuola.

Forse sarebbe la cosa migliore, però.
Insomma, chi si potrebbe mai immaginare di vedere Jace Hogan ed Alison Evans... insieme?
Nessuno!
Esatto, nessuno. In particolar modo Heric.

Eppure, se solo fossimo andati sempre d'accordo, o meglio ancora se mio fratello e lui fossero andati d'accordo, ora potrebbe essere tutto diverso.

"E quindi alla fine ho scelto quelle bianche."
"Mh?" Mi giro verso Katie, confusa.
"Allie, non hai ascoltato una parola, vero?" Si lamenta lei, mentre chiudiamo gli armadietti davanti a noi.
"Oh, scusami Kat... mi sono distratta..."
"Tutto a posto?" Mi chiede Sam, preoccupata.
"Sì, sono solo un po' stanca." Guardo velocemente l'ora, accorgendomi di essere in grande ritardo.
"Oh, cavolo! Devo scappare, ci vediamo a pranzo!" Saluto le mie amiche, dirigendomi verso la classe di scienze.

La porta dell'aula è già chiusa, grandioso.
"B-buongiorno..." Entro lentamente dentro con un sorriso imbarazzato sul volto.
"Evans, buongiorno! Ti sembra l'ora di arrivare?" La prof sempre molto gentile e accogliente, ovviamente.
"Mi disp-"
"Siediti, senza fare casino."
"Sì." Mi dirigo verso un banco libero vicino alla finestra, appoggiando lo zaino sopra.
"Complimenti, Alison." Sento dire da una ragazza del mio corso, che conosco solo di vista.
"Eh? Per cosa?" Domando, a voce un po' troppo alta.
"Evans!" In quel momento faccio un sussulto. "Arrivi in ritardo e in più distrai la classe?! Pare che il cheerleading ti stia dando alla testa!" La prof, con i suoi tacchi a spillo e la chioma castana perfettamente pettinata, si para davanti a me, con aria di sfida.
Non l'ho mai sopportata, giuro.
E poi, cosa intende con il cheerleading ti sta dando alla testa?
"Perché dovrebbe darmi alla testa...?" Domando cauta.
"Evans, se hai ancora intenzione di rispondere e prendere in giro la tua insegnante ti conviene uscire dall'aula." Indica la porta con il dito indice, senza distogliere lo sguardo dal mio.
"Ma-"
"Fuori. Subito."

Ok, sto perdendo la pazienza. Inizio a non sopportarla più.

Prendo bruscamente il mio zaino, dirigendomi verso l'uscita a passi svelti e pesanti per via del nervoso. Una volta fuori sbatto la porta alle mie spalle, imprecando.
Quella stronza non mi ha mai sopportata, come io non ho mai sopportato lei! Ce l'ha sempre avuta con me, in un modo o nell'altro.

"Sbattuta fuori pure tu?" Sento una voce ridere alle mie spalle.
Gli occhi azzurri di Jace mi appaiono davanti e il mio cuore inizia a battere a mille.

Come mi devo comportare?
Cosa gli dico?
Cosa faccio?
Mi sento impazzire e nella mia testa vedo solo l'immagine del nostro bacio.

"Ho discusso con quella di scienze." Dico imbarazzata, sedendomi per terra, con la schiena appoggiata contro la parete. Meno lo guardo in faccia e meglio mi sento.
Lui mi raggiunge, sedendosi di fianco a me.

Bene, non ci voleva.

"Io con quello di fisica." Ride. "Cos'hai combinato? Insomma, a me sbattono spesso fuori dalla classe ma tu..."
"Se l'è presa con me... mettendo in mezzo il cheerleading... non ho capito niente, sinceramente. Ha fatto tutto lei." Tento di guardare da tutt'altra parte, per evitare il suo sguardo.
"Mh... penso che si riferisse a quello." Lo vedo indicare con l'indice verso la nostra sinistra dove mi accorgo solo ora della presenza di un grande manifesto.
"Cos'è?" Chiedo confusa, alzandomi velocemente per andare a leggerlo.
"Guarda tu stessa." Fa un piccolo ghigno.

Quando sono davanti inizio a leggere e... non credo ai miei occhi.

Il Peggior Nemico di Mio FratelloWhere stories live. Discover now