Capitolo 60

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"Cioè, fammi capire... ora state assieme?" Katie chiude il suo armadietto, per poi guardarmi a bocca aperta.
"N-non lo so..."
"Ma è ovvio che stanno assieme." Interviene Sam.

Finita la doccia ci siamo messe tutte e tre sedute sulle panche dello spogliatoio. Ormai sono iniziati gli allenamenti intensivi per prepararci al campionato di Boston.

"Non è niente di sicuro...! Vi ricordo che fino a poco fa non ci sopportavamo."
"L'amore non è bello..." Katie guarda Sam.
"Se non è litigarello!" Continua lei, per poi scoppiare a ridere.
"Oh, insomma! Piantatela!" Tento di rimanere seria.
"Beh, mia cara Allie, di una cosa sono contenta." Sam si fionda su di me, avvolgendo il braccio intorno al mio collo.
"E sarebbe?"
"Ci hai raccontato tutto, senza nasconderci nulla."
"Esatto." Dá conferma Kat.
Io sorrido lievemente, guardando le mie migliori amiche.
"Promettetemi che nulla ci dividerà mai più." Dico.
Loro poggiano una mano sul petto, con gesto teatrale.
"Lo giuriamo!"

Una volta lavate e vestite usciamo dallo spogliatoio per andare finalmente a mangiare.
Non appena arriviamo in mensa trovo mio fratello, già seduto al tavolo con dei vassoi pieni.
"Che carino, Heric! Hai preso anche per noi!" Cinguetta Katie.
"Certo, ho visto che non arrivavate e ho pensato di prendere anche per voi." Sorride nel suo solito modo gentile.
Non appena mi siedo il mio sguardo cade sulla soglia dell'entrata della mensa... e lo vedo.

Più passano i giorni più diventa... bellissimo.
Col suo solito passo sicuro e le spalle larghe, vestito di scuro, che l'unica cosa chiara che ha sono gli occhi, mi fa perdere un battito. Anzi, che dico? Mille battiti.
I nostri sguardi si incontrano per un piccolo secondo, per poi separarsi nuovamente. Sento gli occhi delle mie amiche fissi su di me, consapevoli del fatto che non possiamo mostrarci assieme per via di Heric.
Per quanto ancora resisterò...? Prima o poi scoprirà tutto...
Lo guardo sedersi ad un tavolo coi suoi amici, ma prende posto in modo da rimanere rivolto verso di me. Questo mi rende ancora più nervosa, lo ammetto.
Il fatto di averlo a pochi metri... e non poterlo toccare, neanche parlare... mi fa quasi disperare.

"Allie, ho notato una cosa molto strana."
Sposto l'attenzione su mio fratello e, per un attimo, il terrore che possa aver capito qualcosa pervade il mio intero corpo.
"C-cosa?" Tento di sembrare il più naturale possibile, ma sento le gambe tremare.
Katie e Sam rimangono in silenzio e questo fa sembrare la situazione ancora più strana. Heric le conosce e sa benissimo quanto siano pettegole. In una normale conversazione avrebbero iniziato a parlare a più non posso.
"Oggi mi stavo allenando con la squadra e, sembrerebbe che Hogan stia iniziando a trattarmi quasi da... amico?"
Metto in bocca più cibo possibile, per non avere modo di rispondere subito e poter pensare a cosa dire.
"E... quindi?"
"Nulla, solo mi sembra strano, tutto qua."
"Mh..."
"Non è che... insomma, lui ti piace, o tu piaci a lui?"
Alla sua domanda sento andarmi tutto di traverso e inizio a tossire come una pazza.
"Assolutamente no!" Urlo, forse un po' troppo ad alta voce. Di fatti, molti sguardi finiscono su di me, nonché quello di Jace.
"Va bene, l'importante è che sia così. Era solo una mia curiosità."
"Le tue curiosità rischiano di farmi strozzare!"
Alla mia frase lui scoppia a ridere e capisco che sembra esserci cascato.

Finito di mangiare ci alziamo dai nostri tavoli per uscire dalla mensa. Purtroppo, mi tocca passare vicino al tavolo dove c'è Jace e la cosa mi dà un nervoso immenso... non sopporto averlo così vicino ma non poter fare praticamente nulla...

"Ragazze, vi lascio." Dice Heric, una volta nel corridoio.
"Dove vai?"
"Raggiungo dei miei amici, mi hanno chiesto di andare da loro prima che ricomincino le lezioni."
"Oh, va bene."
"Ci vediamo per tornare a casa." Mi saluta con un bacio sulla guancia, per poi scomparire verso il corridoio.

"Bene, credo che dovremmo andarcene anche noi, a questo punto."
"Andarvene? E dove?"
Le mie amiche non rispondono, indicano solo con la testa un punto dietro le mie spalle.
"Cos-"
Appena mi giro vedo Jace venire verso di me, con le mani in tasca.
"Posso rubarvela un attimo?" Domanda con un sorriso che potrebbe uccidermi.
"É tutta tua!" Ridono loro, per poi salutarmi con un ghigno.

Appena rimaniamo soli sento una voglia immensa di saltargli addosso, ma devo trattenermi. Purtroppo è ancora ora di pranzo, e, anche se la maggior parte degli studenti è in mensa, molti stanno già per uscire.
Appena Jace se ne accorge mi prende per un polso, per poi trascinarmi nell'aula più vicina: per fortuna è vuota.
"Finalmente possiamo stare un po' assieme." Sorride, avvolgendomi in un dolce abbraccio.
"Già." Ricambio io, godendomi il suo profumo.
"Stasera tieniti libera."
"Perché?" Domando, alzando la testa per guardarlo negli occhi.
"Perché sei con me."

Non faccio in tempo a rispondere che la campanella suona, facendomi sussultare.
Dobbiamo immediatamente uscire, prima che qualcuno entri in quest'aula e ci becchi in pieno.

"A che ora?" Chiedo, allontanandomi tristemente da lui.
"Alle 19.00"
"Va bene." Gli sorrido, lasciando dolcemente la sua mano.
"Allie."
"Mh?"
Ad un tratto sento le sue calde labbra sulle mie. Un piacere mi pervade l'intero corpo provocandomi dei brividi lungo la schiena. Le sue mani grandi e forti che premono sui miei fianchi e io... maledico il tempo, per essere così dannatamente poco.

Il Peggior Nemico di Mio FratelloWhere stories live. Discover now