Il Peggior Nemico di Mio Fratello

Capitolo 94

Tra i mille baci e le mille carezze mi sembra di star perdendo completamente la testa.
Da quanto tempo mi mancava questa sensazione... è assurdo quanto una sola persona, tra miliardi in tutto il mondo, possa farci sentire così bene e... completi.

"Jace...?" Sussurro, già affannata dai suoi baci e dalle emozioni.
"Mh?" Lui non si ferma.
"A-andiamo di sopra...?" Domando imbarazzata. Lui alza di scatto il viso, incrociando il mio sguardo.
"Cosa?" Sorride sorpreso.
"Oh, non farmelo ripetere, stupido!" Tento di coprirmi la faccia ormai completamente a fuoco e lui scoppia in una piccola risata.
"Tranquilla, perché non me lo farei di certo ripetere." In un attimo si alza dal divano, sollevandomi in braccio.
"E smettila di coprirti." Dice, una volta arrivati nella mia camera.
"È... imbarazzante!" Mi agito, e lui trattiene un'altra risata.
Dopodiché mi appoggia delicatamente sul letto, mettendosi sopra di me.
Non ha neanche acceso la luce, e il buio della sera rende tutto più bello e intimo.
D'un tratto si fa serio. I suoi occhi sono fissi sui miei, e io mi sento ancora più nervosa di prima.
"Sei bellissima..." Inizia a baciarmi e mordermi il collo. Questo gesto mi provoca dei brividi lungo tutta la schiena.

Alison... fatti un minimo di forza... non posso far fare tutto a lui...!

Ok, ce la posso fare.

Cerco disperatamente le sue labbra e inizio a baciarlo. Lo sento, l'ho colto alla sprovvista, e la cosa non mi dispiace.
Finalmente gli sfilo la maglietta, e la vista dei suoi muscoli e delle sue spalle larghe mi fa perdere la testa.
No... devo restare calma. O non combinerò mai nulla.
Senza neanche accorgermene, mi ritrovo solo in intimo. Sentire la sua pelle direttamente a contatto con la mia è la cosa più bella del mondo. Mi sento così protetta...

"Cazzo..." Lo sento dire, sprofondando il viso tra i miei capelli.
"Cosa...?" Domando preoccupata.
"Non lo so... non ho mai provato niente di tutto questo... solo tu ne sei stata capace..." Appoggia la sua fronte sulla mia.
Le sue parole mi lasciano a bocca aperta.
"Anche per me è così." Sorrido.
Lui rimane un attimo a fissarmi, per poi stamparmi sulle labbra un altro bacio intenso.

Ho l'impressione che questa sarà una delle notti più belle della mia vita.

Pochi minuti dopo, ci ritroviamo completamente nudi: solo io e lui.
L'aria fredda si fa sentire e Jace se ne accorge.
"Hai freddo?"
"Un po'..."
Lui prende subito le coperte per avvolgerci sotto di esse, e inizia a scaldarmi anche col suo corpo.
"Va meglio?"
"Sì." Sorrido, commossa dalla sua dolcezza.

Ma chi l'avrebbe mai detto che fosse un ragazzo così dolce...? Ai miei occhi è sempre apparso come un maleducato, strafottente e sbruffone.
Mentre ora, semplicemente non potrei fare a meno di lui.

Mentre continua a baciarmi inizia a toccarmi in basso, provocandomi dei gemiti.
Io affondo le mani tra i suoi capelli e lo sento sorridere sul mio collo.
"Ti piace?"
"S-Sì..." Rispondo, completamente imbarazzata. Però lo so... mi sono ripromessa di godermi il momento al massimo.

Stanotte tutto è permesso.

Tento di prendermi coraggio e allungo la mia mano per afferrarlo. Al mio tocco lo sento sospirare, e la cosa non fa che eccitarmi di più.
Allargo le gambe ancora di più per permettergli di entrare. Entrambi iniziamo a muoverci poco a poco, finché dopo un po' di movimenti siamo finalmente una cosa sola.
Chiudo gli occhi, per tentare di sopportare il bruciore, ma Jace riesce subito a tranquillizzarmi.
"Stai tranquilla, rilassati. Vedrai che tra poco sentirai solo un grande piacere." Sussurra dolcemente, accarezzandomi i capelli e continuando a baciarmi.
Io mi aggrappo alle sue spalle e tento di fare come dice, dopodiché Jace inizia ad affondare sempre di più dentro di me, ma con ritmo lento e dolce.
Lo devo ammettere: tra i suoi baci e la sua premura, pochi minuti dopo il bruciore è quasi completamente sparito. Dentro di me sento solo una sensazione stupenda: un misto tra piacere e voglia.