Capitolo 28

98K 3.3K 356
                                    

È passato circa un quarto d'ora da quando Jace si è separato da noi.
Mi chiedo come possa stare, se abbia paura, se si senta solo...

"Allie, tutto a posto?" Mi chiede Nate, seduto di fianco a me su una sedia riservata ai coach.
"Sì... diciamo di sì." Dico, sottovoce.
"Sei preoccupata per Jace?" A quella domanda sento il mio corpo irrigidirsi.

Non capisco perché, ma da quando siamo rimasti soli non ho fatto altro che preoccuparmi per Jace. E pensare che non aspettavo altro che rimanere con Nate... ho accettato di venire qui apposta per lui e ora, che ne ho la possibilità, non faccio altro che pensare a quell'idiota.

"No... non lo so... forse un po'..." Fortuna che siamo abbastanza vicini. Col casino che fanno tutte le persone non mi sentirebbe nessuno. Non ho proprio voglia di urlare. Solitamente quando sono nervosa è la prima cosa che faccio... ma oggi mi sento come bloccata.

"Andrà tutto bene, vedrai. Jace è in gamba." Sorride, accarezzandomi dolcemente i capelli.
Ricambio il sorriso, guardando davanti a me.
Siamo in una zona riservata, in cui solo i coach possono rimanere. Davanti a noi c'è il ring, ancora vuoto. Di lato tutta la folla ammassata, che urla, ride e beve. Ora capisco perché Jace fosse così tanto protettivi nei miei confronti. Basta un piccolo passo falso e sei... fottuto.
La folla acclama e inizia a urlare ancora di più non appena un uomo, con un microfono in mano, sale sul ring annunciando l'inizio degli incontri.

"BUONASERA SIGNORE E SIGNORI! E BENVENUTI!"

Le urla aumentano e il mio nervoso inizia a salire.

"VI DO IL MIO PIÙ CALOROSO BENVENUTO! SO BENISSIMO CHE NON VEDETE L'ORA DI INIZIARE, PER QUESTO NON HO INTENZIONE DI PERDERMI IN CHIACCHIERE... GODETEVI LO SPETTACOLO! E CHE VINCA IL MIGLIORE!"

Dopo tutto questo casino... prevedo un bel mal di testa.

"I PRIMI A SCONTRARSI SARANNO..."

L'uomo continua a parlare, seguito dalle acclamazioni del pubblico. Io, invece, ho la mente annebbiata.
Non riesco più ad ascoltare e a vedere nulla dalla preoccupazione.
Perché mi sento così agitata?! Perché mi tremano le gambe?! Anzi... tutto il corpo!
Ho già visto Jace combattere, ma è stato per un attimo. Non ho mai assistito a tutti questi incontri... e non so se ne sarò in grado.
Soprattutto dopo aver visto tutti i lividi dietro la sua schiena, quel giorno in piscina.




Il tempo passa e ormai ho perso il conto degli incontri che ci sono stati fino adesso.
Ci sono stati pugni al volto, allo stomaco, calci, cadute per terra... insomma, di tutti i colori.
Non ho mai visto così tanta violenza in vita mia. La cosa peggiore è che... di Jace, neanche l'ombra.
O forse non è così male... per lo meno sono sicura che per ora sta bene, o almeno... dovrebbe.

"Nate, che ore sono?" Chiedo, mentre mi sfrego le mani dal nervoso.
Lui prende in mano il suo cellulare.
"Le 19.46."
Ormai ne è passato di tempo.
Voglio solo che tutto questo finisca il più in fretta possibile per andare a mangiarci la pizza tutti insieme...

"ORA È IL TURNO DI UNO DEI NOSTRI CONCORRENTI PIÙ GIOVANI!"

In quel momento, la mia testa scatta automaticamente verso il ring, come se qualcosa o qualcuno mi avesse richiamata.
Ed è lì.
Lo vedo.
Un ragazzo alto, con il petto scoperto e addosso solo dei pantaloni neri e le fasce bianche, salta le corde del ring con un movimento agile.

"JACE HOGAAAAAN!"

Eccolo, tocca a lui.

Il Peggior Nemico di Mio FratelloWhere stories live. Discover now