Capitolo 92

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Dopo che siamo tornati a casa, mio fratello ha tentato di rassicurarmi, preparandomi pure il pranzo, ma ora vengo a sapere che mi toccherà mangiare da sola.

"Allie, devo uscire. Ci vediamo più tardi." Mi dice, andando a mettersi le scarpe di corsa subito dopo aver guardato il cellulare.
"Come? Dovevamo mangiare assieme-"
"Lo so, scusami. Ti prometto che stasera ci sono."
"Almeno dimmi dove vai..." Non mi piace l'idea di starmene da sola. Non è per essere egoista, ma dopo tutte ste settimane mi sento uno schifo...
"Sono in ritardo, te ne parlo stasera. Tu fai la brava, se hai bisogno chiamami." Mi dá una veloce carezza sulla testa, per poi chiudersi la porta alle spalle.

Favoloso.

Torno in cucina e guardo tutto quel cibo sul tavolo, quello che avremmo dovuto mangiare assieme. Mah, meglio così. Non avevo molta fame, in realtà. Anzi, ora mi è passata del tutto.
Raccolgo tutto per metterlo nel frigo, sparecchio la tavola e me ne vado in camera mia.
Mi butto sul letto e tutti i pensieri mi assalgono.
Appena guardo la finestra davanti a me, mi torna in mente la volta in cui Jace si è arrampicato fin quassù solo per vedermi.
Ricordo che mi aveva riportato il diario, quello su cui scrivevo del mio amore per Nate.
Già... tutto era iniziato per quell'incontro illegale nel Bronx e quelle foto, con le quali ho iniziato a ricattarlo. Poco dopo lui ha scoperto il mio diario, ripagandomi con la stessa moneta.
È iniziato tutto con degli stupidi ricatti... ma da lì abbiamo passato ogni momento assieme. Un po' litigando, un po' facendoci dei favori. Non mi ero neanche accorta che mi stavo innamorando di lui.
Forse sembrerà esagerato, ma quegli attimi insieme sono stati tra i più belli della mia vita, e il solo pensiero che ora possa andare tutto in fumo mi spezza il cuore in mille pezzi...
Sono stata una stupida, una grandissima stupida. Mi sarei dovuta fidare di Jace, ma ero troppo accecata dalla rabbia che mi sono fidata solo di mio fratello, perdendo ciò che più amo al mondo...
Sicuramente mi odia... è per questo che se n'è andato stamattina... ed è sempre per questo che non mi dá nessuna notizia di lui.
Sento un vuoto enorme dentro di me, ma d'altronde me lo sono meritato...

-

Improvvisamente sento il campanello di casa suonare. Guardo l'ora: sono le 20.30.
Cavolo, è già così tardi?!
Salto giù dal letto e corro verso la porta d'ingresso.
Dev'essere sicuramente Heric.
Ma che cavolo avrà avuto da fare di così tanto importante per stare via tutte queste ore?!
Apro la porta di scatto e sto già per rimproverarlo, ma neanche il tempo di aprire bocca che mi sento avvolgere intorno a delle braccia troppo famigliari.

Questo profumo...

Sento una stretta immensa al cuore, ma il nodo che si è formato in gola non mi permette di parlare. Anzi, mi sento gli occhi completamente lucidi.
"J-Jace..."
"Scusami. Ti prego." Sussurra, stringendomi sempre più forte.
Non riesco a dire mezza parola. Allungo solo le mie braccia intorno al suo collo, alzandomi sulle punte, così da raggiungerlo al meglio.
Lo sento tremare, o forse lo stiamo facendo entrambi. Ma sentire il contatto col suo corpo dopo più un mese è la cosa più bella del mondo.
Sto per rispondergli, ma si fionda sulle mie labbra, per darmi un lungo e dolce bacio.
Appoggio le mie mani sul suo viso, mentre lui mi stringe per la vita, avvicinandomi sempre di più.

"Quanto mi sei mancata, cazzo." Sussurra, iniziando a darmi dei piccoli baci in tutto il viso.
"Perché te ne sei andato...?" Ho la voce strozzata, per via delle lacrime, ma ho bisogno di sapere.
"Perché sono un coglione. Ma ti giuro, non mi allontano più da te, neanche di un centimetro." Dice, appoggiando la sua fronte sulla mia.
Sento le sue carezze tra i miei capelli e il mio viso, e credetemi... è la sensazione più bella del mondo.
"Scusami..." Tento di parlare, tra un singhiozzo e l'altro.
"No piccola, non devi piangere." Tenta di calmarmi, ma ormai sento le guance completamente rigate dalle lacrime. Sono stati i giorni più brutti della mia vita senza di lui.
"È tutta colpa mia... io..."
"Adesso calmati. Dopo parliamo un po', va bene?" Mi sorride, asciugandomi le lacrime.
Io annuisco, perdendomi tra i suoi occhi azzurri.

Quanto è bello...
Il suo sguardo, il suo corpo, le sue mani, la sua voce... tutto di lui è perfetto per me.

Ad un tratto sento il mio cellulare vibrare e, mentre Jace continua a tenermi per la vita, tiro fuori per leggere il messaggio: è Heric.

Mi dispiace tanto, sorellina. Ti avevo promesso che avremmo cenato assieme, ma ora vi lascio soli.
Chiaritevi, ci vediamo domattina.
Ma ricordati di fare sempre la brava, eh! ;)

Non ci posso credere... mio fratello sa che Jace è qua e...

"Che succede?" Mi chiede lui, guardandomi confuso. Io non rispondo, gli mostro il cellulare  per fargli leggere il messaggio, e a lui scappa un piccolo sorriso.
"Ehm, sì... te ne avrei voluto parlare dopo, una volta che ti saresti calmata."
Io continuo a non capire, guardando Jace confusa e con gli occhi ancora lucidi.
"C-cioè...?"
"Io e tuo fratello abbiamo parlato e... diciamo che abbiamo risolto parecchie questioni."
"Co-cosa?!" Urlo, colta completamente alla sprovvista.
Alla mia reazione non riesce a trattenere una dolce risata.
"Sei buffa con quell'espressione. Poi con i tuoi occhietti tutti rossi." Mi prende in giro.
"N-non dire cavolate...!" Tento di staccarmi, arrossendo.
"Eh no! Dove pensi di andare?" Dice, prendendomi dal braccio per abbracciarmi ancora.
"Lontano da te, così la smetti di prendermi in giro." Sbotto.
"Siamo stati già abbastanza lontani, non credi? E poi ti ho giurato che non mi sarei allontanato neanche di un centimetro! Non dirmi che te lo sei già dimenticata?" Si avvicina al mio viso in modo giocoso, e finalmente riesco a far uscire il mio primo vero sorriso dopo più di un mese.
"Ah, ce l'ho fatta a farti ridere!" Mi dá un altro tenero bacio sulla guancia.
"Sei l'unico che ci sia riuscito dopo tanto..." Confesso.
Lui si fa improvvisamente serio.
"Stai tranquilla, piccola. Perché da adesso ci sarò sempre io a renderti felice." Si avvicina lentamente, e le nostre labbra si uniscono ancora in un lungo e passionale bacio.

Il Peggior Nemico di Mio FratelloWhere stories live. Discover now