Capitolo 36

105K 3.6K 558
                                    

"Si può sapere perché non ti fai mai i cazzi tuoi?! Ho detto che la accompagno io!" Urla Jace a Scarlett, bloccandomi per un polso.
Scarlett assume un'aria sconvolta e infuriata.
"E invece io ti ho detto che rimani qua! Tranquillo, che appena torna Nate parlo anche con lui!" Indica Nate, con un dito.
"E io cosa c'entro adesso?" Si difende lui.
"Cosa c'entri?! Vi ho già avvertito tante volte! Se scopro che andate ancora a quegli stupidi incontri vi faccio neri!" Urla.
"Scarlett..."
"No, Nate! Lo sapete che sono contraria! Mi basta guardare la faccia di quell'idiota per capire che ha fatto ancora a botte! Sono stanca! Perché dovete farmi sempre preoccupare?! Ti ho detto mille volte che quei soldi non ci servono!"

Soldi? Parla dei soldi delle scommesse, per caso?

"Pf, veramente credi che con il tuo solo stipendio riusciamo ad andare avanti?!" Ride nervoso Jace.
"Jace! Tu devi pensare a studiare! A portare i soldi in questa casa ci penso io! Piuttosto se vuoi guadagnare qualcosa ti trovi un lavoro! Non vai a scazzottarti con dei cocainomani!" Scarlett fa avanti e indietro per il salotto, agitando le mani nervosa.
"Andare a lavorare mi farebbe perdere molto più tempo e guadagnare meno soldi! Chi prenderebbe mai un ragazzo di neanche 18 anni?!" Jace è faccia a faccia con Scarlett e mi accorgo solo ora di quanto lui, nonostante sia più piccolo, sia molto più alto rispetto a lei.
"Non mi interessa quanto prendi! Jace... devi smetterla di farmi preoccupare! Non voglio perdere più nessuno in questa famiglia..." Scarlett abbassa la voce, e sento che sta trattenendo le lacrime.
Quando sposto lo sguardo su Jace noto che ha il viso rivolto verso il basso e sta stringendo i pugni. Dopodiché alza i tacchi e va verso una stanza che presumo sia la sua camera, sbattendo la porta.

"Alison, mi dispiace per la scenata a cui hai dovuto assistere... ti assicuro che non era mia intenzione. Spero che tu possa tornare a trovarci." Mi sorride Scarlett.
"Certo, con piacere." Ricambio il sorriso.



Quando Nate mette in moto la macchina il silenzio regna e io mi sento subito a disagio.
Ammetto che sono incazzata nera con Jace... avrebbe potuto dirmelo che "il ragazzo per cui mi sono presa una cotta" fosse fidanzato con sua sorella... e invece avrà voluto prendermi in giro, come sempre...

Però...

"A che pensi?" Nate rompe il silenzio e con lui anche i miei pensieri.
"Eh? Oh... a nulla di ché..." Tengo lo sguardo basso sulle mie gambe.
"So che sei preoccupata per ciò che è successo prima, ma devi stare tranquilla. Sono situazioni che capitano spesso." Sorride, senza smettere di guardare la strada.
"A sí?" Domando.
"Già. Speravo fosse Jace a parlartene quando se la sarebbe sentita, ma credo che dopo stasera tu abbia capito il motivo dei suoi incontri."
"Diciamo che ho capito che c'entrano i soldi..."
Nate fa un piccolo sospiro, per poi iniziare a raccontare.
"I genitori di Jace, Scarlett ed Emma sono morti 5 anni fa, per via di un incidente stradale. A quei tempi vivevano con la nonna, che li manteneva. Ma anche lei è venuta a mancare l'anno scorso. Per fortuna Scarlett è riuscita a trovarsi un lavoro e la custodia dei fratelli è passata a lei, ma spesso gli assistenti sociali vengono a controllare che sia tutto a posto. Lei si ammazza di lavoro, fa straordinari ed evita le ferie, così da guadagnare il più possibile, ma questo Jace non lo sopporta. Tenta di aiutare la sorella a portare soldi in più, ma lei è contraria. Litigano spesso su questo. Dove devo andare qua?" Chiede, fermando un attimo il racconto.
"Oh, dopo il semaforo a destra, poi in fondo c'è l'inizio della mia via. Puoi lasciarmi lí."
"Va bene." Dice, per poi svoltare a destra dopo il semaforo.
"Comunque... da quel che ho capito tu e Scarlett siete fidanzati..."
"Sì. Già da quando siamo ragazzini."
"Capisco... e come mai lasci che Jace faccia questi incontri? Non dovresti stare dalla parte della tua ragazza?" Chiedo, stavolta guardandolo in viso.
"Beh... ammetto che mi trovo tra due fuochi. Jace è da più tempo il mio migliore amico, rispetto a Scarlett la mia ragazza. Non saprei nemmeno dirti a chi sono più legato. Da una parte c'è la ragazza che amo, mentre dall'altra il ragazzo che io ritengo mio fratello minore. So quanto Jace voglia aiutare sua sorella, e so quanto lei ne abbia bisogno, nonostante voglia fare tutto da sola. Credimi, se avessi potuto avrei fatto tutto io al posto di Jace, ma purtroppo..." Non finisce la frase, si tocca solo la spalla.

Quando arriviamo davanti alla mia via gli faccio segno di fermarsi.
"Sei sicura che non vuoi che ti porti fino a casa?" Chiede, mentre esco dalla macchina.
"Tranquillo, va benissimo qua. Ho un fratello molto protettivo." Accenno una risata.
"Diciamo che ho sentito qualche storia da parte di Jace." Ride anche lui.
"Beh, allora ci vediamo presto! Grazie del passaggio!" Lo saluto, iniziando a incamminarmi.
"Grazie a te della compagnia! Ciao, Allie." Saluta anche lui dal finestrino.

Mentre cammino per andare verso casa ripenso a tutto ciò che mi ha detto Nate.
È sera, ed è buio. Ma tutta questa oscurità non sembra nulla in confronto a ciò che hanno dovuto passare Jace e le sue sorelle.
Mi chiedo come possa essere stato un ragazzo sempre così sorridente e allegro a scuola, nonostante tutto ciò che gli è successo. Ammetto che tante volte è uno stronzo, ma è forte. È riuscito a superare qualcosa che io... non riuscirei nemmeno ad immaginare.

"Amore! Sei arrivata finalmente! Dove sei stata tutto questo tempo? Ti ho chiamato mille volte!"
Quando alzo lo sguardo mi accorgo di essere già davanti a casa e mia mamma, con i suoi soliti boccoli biondi, è sulla soglia a braccia aperte.
Appena la vedo sento un nodo in gola e gli occhi iniziano a farsi pesanti.
Corro ad abbracciarla, tentando di essere disinvolta, come faccio sempre. Ma lo ammetto... dentro di me sento un dolore che non ho mai provato prima.
L'unica immagine che ho dentro di me è quella di tre poveri ragazzi... che non possono più rifugiarsi tra le braccia dei propri genitori.

Il Peggior Nemico di Mio FratelloWhere stories live. Discover now