Capitolo 73

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"Finalmente siamo a Boston!" Urlo, una volta scesa dal pullman.
Mi stiracchio fortemente prima di ammirare il panorama. Davanti a noi ci sono tantissimi grattacieli e le luci sono visibili anche in pieno giorno. È simile alla nostra New York in questo, ma abito talmente fuori dal centro che faccio fatica a ricordarmela.

"É bellissimo!" Tutte le ragazze della squadra si meravigliano facendo complimenti a tutto questo belvedere, mentre i ragazzi sembrano ancora tutti assonnati, o forse dovrei dire solo Jace e Heric.
"Forza, andiamo verso l'hotel, dovrebbe essere quel palazzo laggiù!" Ci indica il coach.
Una volta presi i nostri bagagli filiamo dritti verso la struttura illuminata.

"Buongiorno, siamo il gruppo di New York che ha prenotato le stanze." Il coach inizia a parlare, non appena mettiamo piede in hotel.
L'interno è bellissimo, anzi non mi aspettavo neanche un hotel così tanto lussuoso al centro di Boston! Pensavo saremmo rimasti in periferia. Ovviamente, la maggior parte dei ragazzi inizia a  commentare e a toccare quasi tutto, facendo anche casino.
Il pavimento è di un bianco luminoso, mentre le pareti sono beige, con delle piccole lampade che creano un'atmosfera ancora più elegante.
Alla nostra sinistra c'è una grande vetrata, con una zona esterna dove sono situati dei tavolini bianchi per godersi a pieno il panorama.
Mentre sulla destra troviamo un piccolo bar, molto accogliente e, più avanti, gli ascensori per raggiungere i piani superiori.
Alla reception sono presenti molti fiori, tra cui rose, e la receptionist ci accoglie con un gran sorriso.

"Certo! Il pagamento è stato già completato sul nostro sito internet, quindi potete subito usufruire delle vostre camere." Dice gentile, porgendo le chiavi al coach.
"Grazie mille!" Lui ricambia il sorriso, per poi girarsi in direzione dei ragazzi, soprattutto di Jace, che è quello che sta facendo più casino di tutti.
"Hogan! La vuoi finire di fare chiasso?!"
"Ma coach, fino a prima mi parlava di energia! E ora vuole che stia zitto?!" Alla sua frase alcuni suoi amici scoppiano a ridere, colpendolo con alcune pacche alla schiena, a cui però rimane impassibile.
"Trova una via di mezzo, ragazzo mio!"
Alla sua risposta Jace tira su con gli occhi, tornando a commentare l'hotel, ma stavolta senza fare baccano.
"Ti piace?" Sento una voce dietro di me, e quando mi giro trovo Heric.
"Da morire! È stupendo! A te?"
"Anche a me. Peccato che stiamo solo pochi giorni." Dice, continuando a guardarsi intorno.
"Già... ci verremo noi da soli un giorno, fratellino!" Esclamo, avvolgendo il mio braccio intorno al suo collo per arruffargli dolcemente i capelli.
"Va bene, ora andiamo a riposarci." Ride lui.

"Aah! Questi letti sono la fine del mondo!" Dico, buttandomi a peso morto. La stanza è simile alla reception, per quanto riguarda i colori e la vetrata da cui si può uscire in balcone.
"Hai ragione... vi prego, rimaniamo qua per sempre..." Katie fa finta di piangere, abbracciando il cuscino.
"Prima di testare il letto, perché non testate il bagno?" Intravedo un sorrisetto sul volto di Sam.
"Perché? Cos'ha?" Domando, alzandomi per andare a vederlo.
"Guarda coi tuoi occhi."
Appena entro rimango ad occhi aperti: non c'è solo una vasca bellissima ma anche... un idromassaggio immenso!
"M-ma...! No! Non ci posso credere! Io amo quest'hotel!" Strillo.
"Oddio, immergiamoci!" Urla Katie.
"Beh, stasera potremmo anche farlo."
"Assolutamente sí! Ma prima, ho bisogno di una bella doccia!" Dico, spingendo fuori dal bagno le mie amiche e ricevendo alcune lamentele da parte loro.

Mentre esco dalla doccia sento dei rumori provenire dalla stanza.
"Cosa succ- Aaaah! Cosa ci fai tu qua?!" Urlo, appena vedo Jace. D'istinto mi porto le mani al petto ma, per fortuna indossavo già l'asciugamano, lasciando scoperte solo le spalle.
"Son venuto a salutarti, ma mi hanno detto che stavi facendo la doccia." Sorride lui.
"Stavamo guardando la tv." Sam e Katie mi guardano preoccupate, come per chiedermi scusa.
"M-mi devo cambiare, quindi devi uscire."
"Non puoi cambiarti in bagno?" Domanda, girando canale.
"Si devono fare la doccia anche Sam e Kat-"
"Ah... tranquilla, noi andiamo in stanza di Luna, che loro hanno già finito. Ci prepariamo lí, a dopo!" Ridacchiano, uscendo velocemente della stanza con tutti i vestiti in mano.
"M-ma-" Rimango di sasso appena ci troviamo in stanza da soli.
"Perché mi guardi? Non c'entro niente col fatto che se ne sono andate, lo giuro." Dice, trattenendo una piccola risata.
"E secondo te io ci credo?" Dico, guardandolo in cagnesco.
"Ti dico che è così!"
"Seh, certo." Sbotto, girandomi per andare in bagno, ma subito dopo si alza dal divanetto per bloccarmi da un polso.
Siamo faccia a faccia.
"Dai, piccola... è vero, volevo passare un po' di tempo da solo con te, ma tuo fratello è ovunque!" Dice, accarezzandomi leggermente una guancia con il suo pollice.
"É proprio questo il problema... metti caso che viene qua e ci scopre...?" Vorrei sembrare arrabbiata ma il contatto col suo corpo mi fa annebbiare la mente.
"Non può venire qua, è andato in giro con Oliver e altri della squadra." Sussurra, abbracciandomi dolcemente e affondando il viso tra i miei capelli ancora umidi.
"Ah... e perché non sei andato anche tu?" Chiedo, anche se ormai il mio cuore sembra come impazzito.
"Perché volevo rimanere con te..."

Un istante dopo i nostri sguardi si incontrano e io mi perdo per l'ennesima volta in quell'azzurro profondo. Lui mi avvolge i fianchi per avvicinarmi di più, per poi regalarmi un dolce bacio.
Amo il suo profumo, le sue labbra, tutto...
Una sensazione di piacere mi pervade e non posso far altro che lanciare le mie braccia al suo collo.
Alla mia reazione lo sento gemere, e un attimo dopo mi prende in braccio diretto verso il letto, stando attento a non farmi cadere l'asciugamano.
Mentre continua a baciarmi abbassa rapidamente le tapparelle del balcone, creando una sottile oscurità intorno a noi.
Ad un certo punto smette di baciarmi, per guardarmi dritto negli occhi, e io sento il mio viso in fiamme, ma ho troppa voglia di lui per farmi bloccare dalle emozioni.
"Sei stupenda." Sussurra, per poi passare al collo. In quel momento la mia schiena si inarca e all'improvviso sento un brivido lungo tutto il corpo.
Di forza, gli prendo la maglietta, sfilandogliela.
La vista dei suoi bei muscoli mi fa perdere il fiato e lui sembra accorgersene, abbozzando un piccolo sorriso.
Quando riprende a baciarmi sento le sue braccia avvolgermi i fianchi e, d'istinto, mi viene da aprire le gambe. A quel punto sento la sua mano toccarmi provocando in me dei gemiti.
Ho una voglia matta di togliermi l'intero asciugamano... ma preferisco lo faccia lui... anzi, magari anche lui vorrebbe che io facessi qualcosa...
Allungo le mie braccia sui suoi pantaloni, sflilandoli completamente, assieme ai boxer.
Lui prende una coperta, per poi mettersela addosso.
"Non si sa mai, se entra qualcuno..." Ridacchia lui.
"A-aspetta, Sam e Kat-"
"Stavo scherzando, stai tranquilla. Le ho detto di tornare tra un bel po'... non farti nessun problema." Sussurra ancora al mio orecchio, facendomi quasi perdere i sensi.
Subito dopo passa nuovamente al collo, alternando tra baci e morsi. Con una mano mi accarezza la testa, mentre con l'altra continua a toccarmi, fino a far penetrare un dito.
A questo punto inizia a muoverlo leggermente, per poi sfilarmi l'asciugamano dal corpo.

Finalmente siamo io e lui, senza più niente a dividerci.

Quando inizia a riempirmi di dolci baci sul seno la mia schiena si inarca nuovamente e un altro gemito scappa, provocandone uno anche a lui non appena affondo le mie mani tra i suoi capelli.

Finalmente, sento il suo dito uscire, per far spazio a lui.
Appena sento qualcosa tra le gambe, d'istinto mi aggrappo al suo collo, mentre lui continua a tenermi abbracciata e a baciarmi appassionatamente.
Lentamente inizia a penetrarmi, provocando in me un misto tra piacere e dolore.
"Brava piccola... facciamo piano..." Mi sussurra, per farmi rimanere calma.

D'altronde, questa è la mia prima volta, e voglio che sia con lui.

Non appena arriva fino in fondo sento come se finalmente fossimo una cosa sola, e lui inizia a muoversi un po' più veloce.
Le sue braccia mi tengono stretta al suo corpo, e tra un bacio e l'altro alterna anche sul collo e le guance.
Io continuo a tenere le mani affondate tra i suoi capelli, lasciandomi pervadere da questa sensazione bellissima.
Appena esce lentamente, io non sento altro che un senso di vuoto. Ma poco dopo ha già indossato il preservativo, per poi tornare dentro di me.

Amo come mi accarezza.
Come mi bacia.
Come mi parla.
Come mi tratta...

Non l'avrei mai detto, che mi sarei innamorata persa di lui.

"Jace..." Sussurro, tra i suoi baci.
Lui si blocca, guardandomi preoccupato.
"Cosa?"
"Ti amo..." Sorrido, guardando i suoi occhi color cielo di cui sono follemente persa.
Lui rimane per un attimo a bocca aperta.
"Anch'io, piccola. Non immagini quanto..." Affonda la sua testa tra il mio collo e i miei capelli.
Subito dopo ricomincia a muoversi, dandomi dei dolci baci sul collo.
Io mi sento quasi al limite...
"J-Jace... non ce la faccio più..." Dico, timida.
"Lasciati andare, piccola..."
Faccio come dice, e una sensazione di piacere mi pervade completamente, facendomi inarcare la schiena. Appena sento i suoi respiri profondi sul mio collo, seguiti dai suoi baci, capisco che anche lui è arrivato al limite, lasciandosi cadere su di me.

Rimaniamo così per un po', mentre io gli accarezzo la testa appoggiata sul mio petto.
Quando si rialza si sdraia di fianco a me, stringendomi forte.
Stavolta sono io ad appoggiarmi su di lui, allungando le mie braccia intorno al suo collo.

Giuro, vorrei che il tempo si fermasse, per stare assieme a lui per tutta l'eternità...

Il Peggior Nemico di Mio FratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora