Capitolo 123

61.7K 2.2K 1.3K
                                    

Tutti gli occhi sono puntati su Jace.
Occhi spaventati, sconvolti, e pieni d'odio.

"S-state scherzando...?! MI VUOI DIRE CHE HAI ANCORA CONTATTI CON QUEL PAZZO?!" Scarlett fa per scaraventarsi contro Jace, ma Nate riesce a prenderla in tempo per tenerla bloccata.
"Scarlett, stiamo facendo troppo casino! Se qualcuno se ne accorge potrebbero anche chiamare i buttafuori e-"
"Non ne me frega un cazzo!" Urla lei, dimenandosi dalla stretta di Nate per liberarsi, anche se senza successo.

Nate e Jace si scambiano degli sguardi, senza dirsi nulla.

"Jace. Se sali su quel ring giuro che ti ammazzo con le mie stesse mani, hai capito?!"
Lui non risponde, ma lo vedo che è nervoso. Lo vedrebbe anche una persona da dieci metri di distanza che potrebbe esplodere da un momento all'altro.
"Ho delle questioni in sospeso con lui, quindi-"
"Ti ho detto che non mi importa, ok?! Sei ancora un ragazzino! Sei sotto la mia tutela: mi ammazzo di lavoro per farvi avere tutto quello che volete da quando mamma e papà non ci sono più! Lo faccio sia per te che per Emma! E tu ti comporti così...?!" Scarlett è come in preda al panico. Dalle sue guance iniziano a cadere delle lacrime di disperazione.

Jace sussulta un attimo nel vedere la sorella così, per poi riprendere coraggio per parlare.

"Ti ho sempre dato tutti i soldi che vincevo, pure io ho tentato di fare la mia parte, di aiutarti! Cosa credi, che fosse bello per me vederti sempre così stanca e piena di lavoro dalla mattina alla sera?!" Sbotta lui, con rabbia e tristezza sul volto.

Alle parole del fratello, Scarlett rimane completamente senza parole, così come tutti noi.

"T-tu non ti saresti mai dovuto preoccupare di queste cose...! Sono io la sorella maggiore, tocca a me occuparmi di queste cos-"
"E io sono l'uomo di casa! Anche se sei più grande di me non mi va di vedere mia sorella conciata in questo modo!"

C'è un attimo di pausa, in cui i due fratelli si guardano con un misto di odio, rabbia, rancore, ma anche tanto affetto... è una scena indescrivibile, qualcosa che non si può capire finché non lo si vive sulla propria pelle.

"Senti... ti assicuro che il lavoro va bene, ok? Quindi te lo chiedo per favore... torniamo a casa..." Scarlett è rimasta quasi senza voce, dopo tutte le urla che ha tirato, ma Jace è ancora titubante. Si vede che non ha tutte queste intenzioni di andarsene...

"JACE HOGAN! IL RING STA ASPETTANDO SOLO TE!" Si sente nuovamente il presentatore, seguito dagli acclami della folla.

"Adesso lo faccio stare zitto, quel coglione!" Emma fa per tornare verso il ring, ma Jace la afferra subito dal braccio per spingerla indietro.
"Tu stai ferma. Che già quello che hai fatto prima è stato abbastanza! Menomale che Heric se n'è accorto e ti ha riconosciuta..." Jace guarda minaccioso la sorella minore, anche se lei non sembra essere intimorita.
"Ah perché quello che hai fatto tu finora non è abbastanza invece?!"
"Emma, mi manchi solo tu che torni là sopra. Stai al tuo posto pure tu, per favore." La implora Scarlett.

Nate, che sembra essere veramente preoccupato per la fidanzata, lancia uno sguardo a Jace.

"Jace, forse è meglio se..." Non termina la frase, ma si capisce che sta tentando di spronarlo ad andare via.
Lui non dice nulla, sbuffa soltanto, con sguardo preoccupato.
"Nate, siamo arrivati fino a qua e ora..."
"Lo so, ma..."

Ma che hanno oggi? È il giorno del lasciamo le frasi in sospeso?!

"Uff, cazzo! Scar, ti puoi fidare di me, per una volta?! Ti prometto che andrà tutto bene e-"
"Jace..." Interviene Heric, avvicinandosi a lui.

Ennesimo attimo di silenzio.

Stiamo tentando tutti di fargli cambiare idea, ma è sempre il solito testardo. Non esiste nessuno che abbia la testa più dura della sua.

"Fanculo, ho capito." Jace oltrepassa tutti scazzato, per dirigersi verso l'uscita.
Lo seguiamo, in silenzio, e un attimo prima di arrivare alla porta, Nate si toglie la felpa che aveva allacciato alla vita, porgendola a Jace. Quest'ultimo la afferra, senza dire nulla, per poi metterla con aggressività.
Dopodiché apre la porta, senza neanche dare un ultimo sguardo al ring, dal quale il presentatore lo stava ancora chiamando.

Una volta fuori notiamo che non c'è quasi più nessuno, se non gli stessi uomini in giacca e in cravatta di quando siamo entrati.

"J-Jace? Nate? Ve ne state andando?-"
"Sì, Bane. Dammi i soldi." Dice duro Nate.
"Certo, subito! Ei tu! Vai a ritirare al bancone i soldi di Jace Hogan!" Bane si rivolge ad un ragazzo molto più giovane di lui, sulla trentina, che si affretta confuso ad obbedire all'ordine.

Dopo neanche cinque minuti il ragazzo torna, con la busta in mano. Nel frattempo, all'interno dell'edificio si sentono dei lamenti: sembra che la gente si sia stancata di aspettare l'arrivo dell'ultimo incontro.
Ma è decisamente meglio così...

"Ecco, solo che..." Porge la busta a Nate, che lo guarda duro.
"Cosa?"
"Mi hanno riferito che manca l'ultimo incontro, quello che vale molti più sold-"
"Lo sappiamo, ma sono affari nostri. Grazie tante." Nate afferra la busta con arroganza, per poi rivolgerla a Jace.
"Non li voglio, lo sai." Risponde lui, con tono glaciale.
Nate non dice nulla, li mette solo in tasca per poi rivolgere un ultimo saluto a Bane.

Finalmente, ce ne possiamo andare.

In silenzio ci avviciniamo al parcheggio in cui Nate ha lascito il suo pick-up.
Inutile dire che nell'aria gira una tensione da lasciare i brividi.
Quello che più mette paura credo sia... Jace.
Non l'ho mai visto così arrabbiato e silenzioso allo stesso tempo, come se potesse trafiggerti con un solo sguardo.

"Voi dove avete l'auto?" Nate spezza il silenzio, rivolgendosi a noi tre.
"Poco più avanti, all'esterno dell'edificio." La voce di Scarlett è bassa e malinconica, che si fa quasi fatica a sentire.
"Ok, preferisci che accompagno io Heric e Alison? Così tu torni a casa con Jace e Emma."
"Non lo so, come vuoi tu." Lei risponde a malapena, senza nemmeno guardarlo in volto, mentre Nate sospira, rivolgendosi a me e mio fratello.
"A voi va bene?"
"Certo! Come siete più comodi voi!" Lancio uno sguardo a mio fratello, che però sembra completamente avvolto nei suoi pensieri, come se fosse... preoccupato.
"Heric?" Richiamo la sua attenzione.
"Ehm, si. Va bene"

Ma che ha anche lui...?

Stiamo per salire in macchina di Nate, sempre in silenzio, quando ad un certo punto sentiamo dei passi camminare sulla ghiaia del parcheggio.

"Ecco dove siete, vi ho trovati!"

Oh no...
Quella risata... è inconfondibile.

Il Peggior Nemico di Mio FratelloWhere stories live. Discover now